top of page

​

IL GARGANO

Il Gargano conosciuto anche come lo "Sperone d'Italia" è stato riconosciuto come Parco Nazionale nel 1991 e offre panorami e bellezze molto vari e tutti da scoprire, dalle coste che alternano spiagge di sabbia e scogliere, all'entroterra collinare (con monti che raggiungono i 1000 metri), ad antiche e stupende cittadine.
Il paesaggio è quello tipicamente mediterraneo, con uliveti e agrumeti che scendono dolcemente verso il mare e montagne che si tuffano a picco in uno dei mari più belli d'Italia.
Il Gargano è un compendio di natura, il sole che splende per tutto l'anno, il mare ancora incontaminato, le foreste, le pinete odorose, il vento e le onde marine modellando la pietra carsica della costa, hanno creato veri capolavori di natura quali grotte, faraglioni, baie, insenature che si susseguono lungo tutta la costiera rocciosa, i sapori genuini di una gastronomia di antiche e nobili origini che tramanda la antica sapienza di utilizzare la terra e il mare per trarne nutrimento.
Il Gargano compendio di sacralità e misticismo ha da sempre attirato pontefici, re, crociati e semplici pellegrini che hanno percorso le difficili vie della Montagna recando omaggio all'Arcangelo Michele (in Monte Sant'Angelo) attraverso la "Via Sacra Longobardorum" che univa dalla Spagna a Gerusalemme una incredibile quantità di Santuari.

​

​

​

​

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 


LA COSTA E LE SPIAGGE
Manfredonia è la porta Sud del Gargano. Fondata da Manfredi, figlio di Federico II di Svevia, è dominata dal castello che si affaccia sul mare.  Lungo la strada è d'obbligo fermarsi ad ammirare le chiese di san Leonardo di Siponto e Santa Maria di Siponto.

La chiesa di San Leonardo situata più a sud verso Foggia, un tempo appartenuta ai cavalieri dell'ordine teutonico regala suggestioni e mistero.
A nord di Manfredonia, fino a Vieste la costa si fa rocciosa e particolarmente bella. In questo tratto si susseguono delle bellissime cale, che proteggono spiagge altrettanto belle, spesso accessibili solo via mare.
La prima spiaggia del Gargano è quella di Mattinata (chiamata "la bianca farfalla del Gargano" per la sua forma e colore), alle cui spalle si estendono uliveti, mandorleti e agrumeti.
A seguire la Baia delle Zagare o Baia dei Mergoli, dominata dai due pittoreschi faraglioni. La natura calcarea delle rocce del Gargano, l'erosione degli agenti atmosferici ed il tempo hanno fatto si che si formassero, in questo tratto di costa, diverse grotte dai nomi, a volte, suggestivi, come grotta dei pipistrelli, dei sogni, dei contrabbandieri, dei due occhi. Prima di giungere a Vieste, sulla punta del promontorio, si incontrano altre bellissime insenature. La baia di Vignanotica costituita da rocce bianche, rigate di silicio, con una spiaggia di ciotoli bianchissimi. La vasta baia di Pugnochiuso alterna spiagge di sabbia e speroni di roccia.

Infine, la Baia di Campi, caratterizzata da una grotta con tre aperture e da diversi isolotti.
Dopo Baia dei Campi, prima di arrivare a Vieste, incrociamo la torre San Felice che ci preannuncia l'affascinante Baia San Felice e dal suo suggestivo e fotografatissimo "Architello".

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

​

 

 

 


Vieste è il centro turistico più importante e famoso del Gargano. La città ha un pittoresco borgo medievale che si inerpica per stretti vicoli ed è costituito da case bianche, unite da archetti molto suggestivi. Anche Vieste è dominata da un castello duecentesco, da cui si può godere di un meraviglioso panorama sul mare. Vicino alla cattedrale, del XI secolo, si trova la chianca amara dove il pirata Draguth Rais faceva decapitare i nemici.
La spiaggia di sabbia bianca di Vieste è dominata dall'imponente e famosissimo Pizzomunno, un'imponente roccia verticale incastonata nella sabbia.
Il tratto di costa fra Vieste e Peschici ci regala ancora cale e scorci suggestivi come la baia di Manaccore e la baia Zaiana e numerose grotte.
Percorrendo la strada che corre lungo la costa si possono ammirare i resti di varie torrioni costruiti da angioini e aragonesi.
Peschici, antico borgo, sorge su uno sperone di roccia, difeso da alte mura. A piedi del borgo si trova l'antica abbazia benedettina di Santa Maria di Càlena.
Oltre Rodi Garganico il paesaggio cambia e di colpo, ci si trova una zona lagunare molto particolare. Qui si trovano due laghi costieri di Varano, il più grande dell'Italia meridionale, e di Lesina separati dal mare da una striscia di sabbia di oltre 10 chilometri.
Questi laghi sono rifugio per molte specie di uccelli e sono luogo ideale per gli allevamenti di pesci tra cui le famose anguille.
Al largo delle coste del Gargano, si trovano le famosissime e spesso irraggiungibili isole Tremiti: San Domino, San Nicola, Capraia, Cretaccio e Pianosa.
Le isole hanno un aspetto selvaggio e una ancora intatta natura oltre che una storia antichissima. Sono ricoperte dalla macchia mediterranea, hanno un mare profondo e trasparente diventato riserva marina nel 1989, paradiso per i subacquei di ogni paese. Nell'isola di San Domino, la più grande, si possono visitare diverse grotte. Su quella di San Nicola si trova invece il principale centro abitato dell'arcipelago, San Nicola in Tremiti, dove si può ammirare l'antica chiesa di Santa Maria a Mare.

L'ENTROTERRA GARGANICO
Il Gargano, famoso soprattutto per la sua bellissima costa, nasconde e custodisce gelosamente un'entroterra molto interessante e ricco di cultura, monumenti e tradizioni suggestive.
Monte Sant'Angelo famosa per la grotta dell'apparizione di San Michele Arcangelo, il medievale Rione Junno, la stupenda Abbazia di Pulsano, il castello del 837-838 con una torre progettata dall'architetto e ingegnere militare Francesco di Giorgio Martino, il complesso monumentale di epoca romanica tomba di Rotari e S. Maria Maggiore.
San Giovanni Rotondo, dove visse ed operò Padre Pio e la famosissima chiesa dell'architetto Renzo Piano.
Vico del Gargano antico centro agricolo del Gargano con il suo castello voluto nel 1240 da Federico II e famosa per la festa patronale dedicata a S. Valentino, il 14 febbraio, la cui statua viene portata in processione ricoperta di arance e zagare di produzione locale. 
Da segnalare infine la Foresta Umbra, vero cuore verde del Parco Nazionale del Gargano che si trova alle spalle della costa garganica e copre praticamente tutti i comuni del Gargano. Si tratta di un vasto bosco, costituito soprattutto da lecci, faggi, cipressi, pini e lentischi e abitata da cervi, caprioli, daini e cinghiali ed esplorabile attraverso uno degli 11 sentieri segnalati.

​

IL GARGANO E' QUESTO E MOLTO ALTRO.

Abbiamo creato per te una guida interattiva cosi che non perderai nulla di quello che la nostra straordinaria terra può donare.

Come arrivare nei borghi limitrofi più belli, cosa visitare e dove mangiare. Le escursioni giornaliere imperdibili a Vieste e dintorni.

Gli itinerari trekking in Foresta Umbra. Nella guida troverai questo e molto altro.

bottom of page